Colloquio di Lavoro in Spagnolo
In questa guida spieghiamo come prepararsi per un colloquio di lavoro in spagnolo.
Il colloquio è il primo passo per ambire a ricoprire una posizione professionale per la quale vi siete candidati. Ebbene, potrebbe capitarvi che il colloquio si svolga non in lingua italiana, ma in spagnolo. Il perché di una simile scelta da parte del selezionatore potrebbe dipendere da una serie di motivazioni assai diverse, o è legato al fatto che la posizione ricoperta richieda viaggi all’estero, evidentemente di lingua spagnola, o perché si tratta di una posizione commerciale, dove lo spagnolo è assai diffuso, essendo numerosi i paesi in cui si parla. Vi spieghiamo adesso brevemente come fare per prepararsi al meglio.
Chiaramente, se siete stati chiamati a sostenere un colloquio in spagnolo, è evidente che abbiate scritto nel curriculum di parlarlo, anche a livello base, ma di parlarlo. Sappiamo quanto possano essere gonfiate le informazioni inserite nel CV, magari alla voce conoscenze linguistiche o informatiche , ma il consiglio, se ci tenete davvero ad ottenere il posto, è almeno di prepararvi in maniera decente sulla pronuncia e sulla grammatica basilare, apprendendo la coniugazione dei verbi elementari, le frasi più comunemente utilizzabili in una selezione lavorativa e attinenti la vita quotidiana. Se siete totalmente digiuni di spagnolo, meglio sarebbe essere sinceri ed eventualmente disposti a rinunciare, perché sarebbe una perdita di tempo per voi e per chi vi seleziona, oltre che una pessima figura.
Ci sono alcune domande di base, alle quali potreste dovervi preparare. Una di queste è la seguente: “Como se describirìa a usted mismo?”, ovvero “Come si descriverebbe?”. Si tratta di una domanda, che generalmente viene posta al candidato all’inizio del colloquio per cercare di rompere il ghiaccio, ma che ha anche la finalità di valutare le caratteristiche salienti della persona che si ha davanti, ovvero il suo modo di essere e, soprattutto, di vedere sé stesso. Per questo, cercate di non divagare e di essere concisi, non fosse altro, perché in una lingua straniera è sempre consigliabile essere stringati, in quanto si rischia di sbagliare il meno possibile. Dunque, soggetto + verbo + complemento oggetto. Cosa comunicare? Dipingete la vostra figura professionale, che è quello che interessa all’azienda, mostrandovi umili e non troppo convinti di voi stessi. L’umiltà è sempre una qualità apprezzata, per quanto si possa e si debba anche segnalare di essere consapevoli delle proprie qualità.
Altra possibile domanda: “Por qué dejò su empleo anterior?”, ossia “Perché ha lasciato il suo precedente lavoro?”. Attenzione alla risposta, dovete cercare di non mostrarvi polemici nei confronti del vostro ex datore di lavoro o colleghi, perché altrimenti rischiereste di passare per piantagrane, ovvero per persone negative, anche nel caso in cui abbiate ragione e siate state vittime di comportamenti scorretti. Cercate di rispondere di ambire a una posizione professionale più elevata, che possa magari agevolare una carriera di un certo livello e in una realtà più dinamica, meglio se radicata sul piano internazionale. Il messaggio che deve sortire da questa risposta deve essere, quindi, positivo, non cupo, non rancoroso.
“Como trabaja usted bajo presion?” (“Come lavora sotto pressione?”): cercate di mostrarvi sicuri, in grado di sostenere un carico di lavoro con picchi anche di un certo livello e giornate lunghe. Non esternate nervosismo o scarse abilità di organizzazione nell’ambito lavorativo.
A questo punto, il selezionare potrebbe porvi una domanda sul vostro futuro, che potrebbe suonare più o meno così: “Come se ve usted dentro de cinco anos?” Ovvero, come si vede tra cinque anni? L’obiettivo del selezionatore non è tanto di capire quale sia il vostro futuro, quanto quale immagine abbiate di voi stessi, se siete in grado di proiettarvi in una realtà professionalmente più elevata di quella attualmente ricoperta e, soprattutto, se abbiate una visione positiva di voi, delle vostre capacità e delle possibilità offerte dall’ambiente circostante. Per questo, cercate di non dare risposte eccessive, ma segnalate di vedervi tra un certo numero di anni in una dimensione professionale più elevata, così da sfoggiare anche un certo ottimismo.
Infine, una domanda potrebbe riguardare le vostre qualità: “Que calidades lo ayudan en esta posicion?”,cioè quali qualità le sono di aiuto in questa posizione? In sintesi, dovete essere in grado di sintetizzare le qualità acquisite nel percorso scolastico prima e professionale dopo. Per esempio, l’apprendimento delle lingue straniere, di abilità informatiche, così come anche di conoscenze specifiche riferibili alla posizione lavorativa per la quale vi state candidando, nonché le esperienze professionali, che avrete probabilmente alle spalle, comprese le abilità acquisite sul campo, come quelle di negoziazione, di trattativa, la capacità di lavorare con altri colleghi e reparti aziendali, la predisposizione ai contatti interpersonali.
Sopra ogni cosa, presentatevi puntuali e con aspetto attento, ovvero vestiti eleganti e senza accessori moda vistosi.